«E’ stata dedicato gli investimenti sulla trasformazione». Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Mediterranea Antonello Cracolici. «Sono stati finanziati 35 progetti: 21 per la piccola e media impresa e 14 per la microimpresa. Le somme impegnate ammontano ad 8 milioni e 228 mila euro; 5 i progetti esclusi – prosegue -. Abbiamo puntato a un radicale cambio di rotta nella nuova programmazione sulla pesca, passando dalla vecchia concezione centrata sui contributi a pioggia per la dismissione delle
barche e i fermi biologici, ad un nuovo approccio che scommette su investimenti, innovazione, filiera produttiva e aggregazione». «Stiamo lavorando per una maggiore integrazione tra il settore della pesca e quello della trasformazione – conclude – per rafforzare la tracciabilità e dare maggiore valore aggiunto al pescato siciliano. Il Feamp rappresenta una grande opportunità per rinnovare e diversificare l’indotto del mare. La Sicilia è la prima regione italiana sull’avanzamento della programmazione Feamp con più di 62 milioni di euro messi a bando in meno di un anno: oltre la metà dei 120 milioni messi a disposizione per l’intero periodo di programmazione 2014/2012».